La Normativa

surroga mutuo spese costiLe nuove norme in merito alla surroga dei mutui sono state introdotte nel regolamento italiano dall'articolo 8 del DL 7/2007, meglio noto come Legge Bersani Bis.

Attualmente, dopo alcune modifiche introdotte con leggi successive, la normativa ufficiale di riferimento si trova nell'articolo 120-quater del Testo Unico Bancario (spesso abbreviato in "TUB").

In gergo si parla di portabilità dei mutui bancari che viene realizzata mediante l'istituto giuridico della surrogazione del creditore. La legge prevede che chi ha in corso un mutuo garantito da ipoteca, può usufruire della surroga, cioè più estinguerlo ed aprirne un nuovo (a condizioni migliori) con un'altra banca, mantenendo la stessa ipoteca del precedente mutuo. Si parla di surrogazione dell'ipoteca in quanto è l'ipoteca che viene spostata un istituto di credito all'altro.

Anche se la possibilità di surroga dell'ipoteca esisteva già, in quanto prevista dall'articolo 1202 del Codice Civile, le nuove norme introdotte con la Legge Bersani e successive modifiche, l'hanno resa più conveniente per il consumatore. Tra queste il maggiore vantaggio è dato dall'assenza di spese e oneri per il cliente.

L'articolo 120-quater del TUB dispone infatti che "la surrogazione comporta il trasferimento del contratto di mutuo, alle condizioni stipulate tra il cliente e l'intermediario subentrante, con esclusione di penali o altri oneri di qualsiasi natura".

Precisa inoltre che "non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo finanziamento, per l'istruttoria e per gli accertamenti catastali, che si svolgono secondo procedure di collaborazione tra intermediari improntate a criteri di massima riduzione dei tempi, degli adempimenti e dei costi connessi. In ogni caso, gli intermediari non applicano alla clientela costi di alcun genere, neanche in forma indiretta, per l'esecuzione delle formalità connesse alle operazioni di surrogazione".

E precisa ulteriormente che "è nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l'esercizio della facoltà di surrogazione".


Surroga A Costo Zero

Come abbiamo visto la nuova normativa introdotta con l'art. 8 comma 3-bis del DL n.7 del 31 gennaio 2007, convertito con modificazioni dalla Legge n.40 del 2 aprile 2007, con l'articolo 2 comma 450 della Legge n.244 del 24 dicembre 2007 n. 244 (poi recepiti dal TUB) ha reso la surrogazione del mutuo gratuita.

La surroga è quindi un'operazione a costo zero per il debitore in quanto la nuova banca non può imporre oneri o commissioni per questa operazione.

Visto inoltre che nella normativa si parla anche di "esclusione di penali", la vecchia banca non può pretendere penali per l'estinzione anticipata del vecchio mutuo.

Per di più anche le spese notarili (cioè la parcella del notaio) sono a carico della nuova banca.

Quindi in sostanza la surroga è gratis per il cliente, che non deve pagare nulla per poter sfruttare la portabilità del mutuo. Tutte le spese e i costi sono a carico della nuova banca.